Cerca di essere Uomo prima di essere gente - Claudio Santori Personal WebSite
Rapina in Banca, Maresciallo dei carabinieri ferito durante una sparatoria
Un maresciallo dell'Arma raggiunto a una gamba da un colpo di pistola sparato da uno dei 3-4 rapinatori che erano in fuga dall'agenzia del Credito Italiano di via Grimaldi. Rinvenute 3 pistole e uno scooter sospetto.
di Simone Navarra
ROMA - Un maresciallo dei carabinieri è stato ferito ad una gamba con un colpo di pistola sparato da uno
dei tre rapinatori che erano in fuga dall'agenzia del Credito Italiano di via Grimaldi, nella zona Marconi. Il sottufficiale è stato operato all'ospedale San Camillo per la rimozione del proiettile dal femore. Le sue condizioni non sono gravi. I sanitari lo considerano "fuori pericolo".
Sono le 8, 45, la banca ha appena aperto al pubblico, un uomo vestito di scuro entra nell'agenzia, cercando di non dare nell'occhio. Dopo qualche secondo è seguito da un eterogeneo terzetto. Due uomini armati e a volto scoperto tengono sotto tiro il vigilante di solito è fuori dall'ufficio. E' stata disarmato e appare indifeso. Il direttore che è all'esterno, perché uscito per andare a prendere un caffè e il giornale, nota che c'è qualcosa di strano e richiama l'attenzione di un cliente che abita nella zona e che conosce per essere un carabiniere. appena il tempo di avvisarlo che i tre malviventi escono dall'agenzia e cercando di darsi alla fuga. Il maresciallo, anche se in borghese e disarmato, si lancia all'inseguimento e ne fa cadere uno a terra. Quello si volta e gli spara a bruciapelo. Lo raggiunge poco al di sopra del ginocchio e per fortuna non impatta nell'arteria femorale. Il militare rimane a terra e viene soccorso da alcuni passanti (come testimoniano le foto di C. Santori ).
L'allarme è immediatao e e indagini, sia della polizia e dei carabinieri per rintracciare i rapinatori, si svolgono con "la massima sollecitudine". Poco distante in una strada adiacente la banca, vicino ad un cassonetto, sono state trovate tre pistole e uno scooterone Piaggio modello Exagon. Le armi sono: una Clok, una Beretta e un Revolver a tamburo. L'agenzia del Credito Italiano non è comunque la prima volta che viene rapinata. Il 12 ottobre scorso tre persone, dopo aver disarmato un vigilantes di guardia, portarono via un ingente quantitativo di denaro. Malgrado questo all'interno degli uffici non c'è una telecamera a circuito chiuso. La porta d'ingresso è dotata di un metal detector, ma evidentemente non deve aver funzionato.
Vincenzo Del Vicario, segretario nazionale del Savip il sindacato autonomo delle guardie giurate, intervenuto sul posto, spiega tutto il suo sconcerto: "Non è possibile che le banche vengano lasciate a se stesse in questo modo. Bisogna alzare il livello di sicurezza da parte degli istituti di vigilanza. Una pattuglia aggiuntiva di controllo è una misura sempre più fondamentale. E il fatto poi che in questa banca non ci fosse la telecamera a circuito chiuso, specie dopo che era stata già rapinata, lo considero uno scandalo".
(8 MARZO 2002; ORE 10:05; Ultimo aggiornamento ore 13:40)